SIAMO ESSERI UMANI… O VERGOGNOSI BARBARI…? OMOSESSUALI SEMPRE PIU’ IN PERICOLO! Le persone con diverso orientamento sessuale sono da sempre oggetto di stupide derisioni, o – peggio – violenze, torture e uccisioni. In questo agosto, ha sconcertato l’omicidio di un giovane a Istambul, già in passato minacciato da gang maschili armate di coltelli che l’avevano picchiato e violentato, infine ucciso perché gay: il suo corpo – rinvenuto due giorni dopo la sua scomparsa nel centro della città turca – è stato trovato mutilato, con due lame di coltello rotte dentro di lui, le interiora fuori dal corpo, e infine decapitato. La stampa Turca non ha dato *alcuno spazio* al tragico evento, e per l’efferato omicidio *non vi è stato alcun arresto*. Pochi giorni dopo, è stata trovata uccisa la giovane transessuale 22enne Hande Kader, attivista “icona” del Pride di Istanbul, che diventò famosa in tutto il mondo per essersi rialzata più volte proseguendo la sua “orgogliosa marcia” con il volto tumefatto dopo essere stata picchiata a sangue dalla Polizia turca: il suo corpo è stato ora trovato straziato e bruciato dentro un automobile in periferia. L’hashtag #handekaderesesver è stato lanciato per tenere viva l’attenzione su questi tragici fatti, ma non è – solo – con la mobilitazione sul web che queste assurde atrocità troveranno fine… A livello globale vi è un segnale di arretramento sul tema dei diritti LGBT (lesbiche, gay, bisex e trans): ai progressi pure significativi realizzati in una trentina di paesi occidentali, non corrispondono affatto analoghi passi avanti nel reso del mondo, e forze oscurantiste hanno inquinato e continuano a inquinare la libertà anche in Occidente. In Europa dell’Est, Russia, Bielorussia e spazio Eurasiatico, in quasi tutto il Medio Oriente e in parte dell’Asia, nella quasi totalità dell’Africa e persino in alcuni paesi Latino americani e Caraibici, i diritti LGBT sono *�gravemente negati* e i gay, lesbiche e trans sono a rischio di tortura, ergastolo e a volte *condannati a morte* solo in virtù del proprio orientamento sessuale. Le statistiche internazionali parlano chiaro: tanto più ci si allontana dalla democrazia e ci si avvicina all’autoritarismo, tanto più le persone LGBT – con anche altre minoranze – vengono perseguitate, al punto che il semplice diritto per il mondo omosessuale a esistere serenamente costituisce un buon “termometro” per misurare lo Stato di Diritto in una nazione. Ben 27 paesi negli ultimi 15 anni hanno *abbandonato la democrazia* per tornare verso forme di totalitarismo, e questi sono proprio gli stessi paesi dove gli omosessuali sono nuovamente sottoposti a crescenti discriminazioni e persecuzioni aberranti. Questo riguarda anche le molte comunità musulmane in occidente: i fenomeni di radicalizzazione che si sono da tempo sviluppati *istigano alla violenza contro i gay* e contro ogni forma di sessualità ritenuta “non compatibile” con le norme di una religione che l’Islam politico vuole assolutamente far rispettare nei nostri stessi Paesi, anche in completa violazione di principi Costituzionali e legali. Al contrario, è stato confermato da recenti studi – come il “LGBT Business Impact” – che, in qualunque Stato, l’esistenza di un clima di rispetto, fiducia e inclusione per le persone omosessuali stimoli anche – per tutti, omo ed eterosessuali – la produttività lavorativa e la serenità sociale, mentre nelle società dove predominano atteggiamenti di “chiusura” il progresso politico ed economico è più lento. Possiamo quindi dire che I DIRITTI GAY SONO DIRITTI DI TUTTI! #freedom #uguaglianza #lgbt #ranibowrepublic #dirittigay
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