MAFIA CAPITALE, IL GIORNO DOPO: COME CI VEDONO DA FUORI…? Innumerevoli volte su questa pagina Facebook ho preso posizione sull’estrema *rilevanza* del fenomeno corruttivo italiano agli occhi dei partner e degli investitori stranieri, e su come gli interessi illeciti che condizionano la pubblica amministrazione e la politica costituiscano un vero e proprio “stigma” negativo che grava sull’intero sistema Paese. A conferma di questi ragionamenti, interviene oggi autorevolmente in questa bella intervista http://ift.tt/2gRq8Pa il Procuratore Capo di Roma Dott. Giuseppe Pignatone, che afferma, dopo la sentenza su “Mafia Capitale”: “…A Roma le mafie esistono, e lavorano incessantemente nel traffico di stupefacenti, nel riciclaggio di capitali illeciti, nell’usura. Sono mafie che incidono pesantemente sulla *qualità della vita dei cittadini*, sulla libertà delle loro scelte. Non solo, Roma ha un’emergenza altrettanto grave, se non più grave, della mafia: la corruzione. E su questo vorrei fosse chiaro a tutti che il mio ufficio non accetta, né intende rassegnarsi all’idea *che tutto questo sia normale e faccia parte del paesaggio*”. Mi permetto di dire: Procuratore, *siamo con Lei, senza alcuna esitazione!* Perchè mafia, criminalità organizzata, Buzzi, Carminati, Odevaine, corruzione… a mio personale avviso, sono tutti aspetti differenti dello STESSO fenomeno, che infiltra i ranghi più alti del Palazzo, orienta nomine e incarichi strategici o di sottogoverno, e fa sprofondare il paese in una politica consociativista che paralizza anche la nostra politica europea e la nostra politica estera e di sicurezza… VOI COSA NE PENSATE…? Buon weekend a tutti 🙂
Pubblicato sulla mia pagina facebook, qui il post originale.