Italia-Usa, Terzi (Fdi): mercato statunitense prioritario per Italia

La manifestazione dei praticanti del Falung Gong a Roma - Intervista a Giulio Maria Terzi di Sant'Agata

“Apprezzamento per lavoro governo Meloni”

Agenzia Askanews, 8 ottobre 2024

“Nei primi sei mesi del 2024 l’interscambio Italia-USA è stato di 46,5 mld di euro, in aumento del 6,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il mercato statunitense è quindi prioritario per la nostra Nazione. Le multinazionali oggi incontrate – dal settore farmaceutico a quello dei dispositivi medici, dall’energia alla cybersicurezza e informatica sino al food&beverage – hanno dimostrato di essere pronte e desiderose di investire sia in Italia sia, in generale, in Europa. A fronte di un mondo dagli scenari incerti e da alcuni Paesi che mirano con le loro strategie di sovraproduzione – in
primis la Cina – a desertificare i nostri mercati, è evidente a tutti la necessità di metter in sicurezza le catene di approvvigionamento, diversificare, riallocare settori strategici dentro i confini euroatlantici. Se vi è una criticità che frena gli investitori statunitensi oggi è però il complesso quadro normativo dell’Unione europea, come gli eccessivi oneri legati alla reportistica aziendale e alla due diligence che, come anche evidenziato dai Rapporti Letta e Draghi, sono per la maggior parte delle imprese un ostacolo agli investimenti. È stato, a tal proposito, più volte confermato l’apprezzamento per l’inteso e costante lavoro svolto dal Governo Meloni in UE, che dal suo insediamento ha dato e dà un forte impulso per uno snellimento dell’intero sistema burocratico. Le priorità individuate dall’Italia – penso alla richiesta di piena applicazione del principio di sussidiarietà, per una unità di risposta alle grandi sfide ma anche un maggior spazio di azione degli Stati membri – sono state pienamente condivise dagli interlocutori statunitensi. È stato discusso anche il tema green, il percorso di decarbonizzazione che tutti auspicano ma che – per rigidità ideologica, tra tutti l’esempio dello stop ai motori a combustione nel 2035 – oggi rischia di essere un boomerang per
l’UE e generare incertezza tra gli investitori”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente della Commissione politiche Ue di Palazzo Madama, in occasione dell’incontro con una delegazione della US Chamber of Commerce e importanti imprese statunitensi.

©2024 Giulio Terzi

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